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Autore: santuarioadmin

La Novena 2025: “La nostra Fede cattolica”, dal 29 agosto

Sarà nel segno della Fede il cammino della Novena di quest’anno: una corona di nove celebrazioni che la Diocesi di Mondovì intreccia intorno al capo della Vergine Maria, preparandosi a celebrare la festa della sua Natività, la più significativa ricorrenza per il Santuario di Vicoforte. Tutte le componenti della Diocesi sono invitate al cospetto del pilone della Regina Montis Regalis, patrona della Diocesi e della Città di Mondovì, in un percorso spirituale che interroga e interpella sulla Fede cattolica, sulla sua natura, sul suo ruolo nella nostra vita e nei complessi tempi che stiamo vivendo.

Le serate della Novena si svolgeranno secondo il consueto rito tradizionale, consolidato da anni: alle 20 si incomincerà con la recita del Rosario, alle 20.30 inizierà la Messa, ogni sera concelebrata da un predicatore diverso, che proporrà importanti spunti di riflessione e preghiera. La Messa si concluderà ogni sera sul piazzale, con la processione “aux flambeaux”, momento suggestivo e sentito di luce e comunione di speranza con la Vergine.

Il programma di quest’anno si aprirà venerdì 29 agosto: alla prima sera sono invitate particolarmente la zona di Mondovì e della Valle Bormida. Mons. Adriano Cevolotto, vescovo di Piacenza, parlerà del “Simbolo della Fede”. Mons. Cevolotto presiederà anche la serata del 30 agosto, dedicata alle Corali parrocchiali, sul tema “Io credo in”. La terza serata, il 31 agosto, vedrà coinvolti con particolare attenzione fidanzati, famiglie e catechisti: la celebrazione vedrà al pulpito mons. Andrea Migliavacca, vescovo di Arezzo, con il tema “Credo in un solo Dio, Padre onnipotente”.

Lunedì 1 settembre sarà la giornata che coinvolgerà Chierichetti e ministranti: sull’altare mons. Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara, parlerà del tema “Credo in un solo signore Gesù Cristo”.

Martedì 2 settembre sono chiamate intorno al pilone le zone Cebana e valtanarina, con il tema “Credo nello Spirito santo che dà la vita, ancora con mons. Franco Giulio Brambilla.

Mercoledì 3 settembre mons. Gjergj Meta, vescovo di Rrëshen in Albania parlerà della “Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica” alla platea dei Fedeli, tra cui sarà particolarmente gradita la presenza delle zone Valli Pesio ed Ellero. Giovedì 4 settembre, invitati particolarmente i Ministri della Comunione, gli ammalati e i membri della Caritas, lo stesso mons. Meta parlerà de “La comunione dei santi”.

L’ottavo giorno, il 5 settembre, saranno attesi in basilica i membri della zona delle Langhe e pianura e tutti i Giovani e Giovanissimi della Diocesi. Al microfono, il biblista vicentino don Aldo Martin parlerà della Remissione dei peccati.

Il nono giorno, infine, il 6 settembre, ancora don Martin concluderà la Novena parlando de “La risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà”. Saranno presenti le associazioni di volontariato attive in Diocesi

La festa dell’8 settembre

Lunedì 8 settembre il culmine delle celebrazioni con la Solennità della Natività di Maria. Alle 7 a Mondovì Piazza la partenza della processione votiva della Città di Mondovì. Alle 8.30 la Messa solenne presieduta dal vescovo mons. Egidio Miragoli, alla presenza delle autorità militari e civili del territorio, che si concluderà con la benedizione papale.

 

I predicatori

Mons. Adriano Cevolotto – Vescovo di Piacenza – Bobbio

Nato a Treviso il 29 aprile 1958, originario della parrocchia di Ognissanti a Roncade, mons. Adriano Cevolotto è entrato nel Seminario vescovile di Treviso nel 1969. Ordinato sacerdote il 26 maggio 1984. Conseguita la Licenza in Teologia Sistematica presso la Facoltà di Teologia dell’Italia settentrionale, inizia nel 1999 la docenza presso lo Studio Teologico e il servizio quale Delegato vescovile per la formazione del clero del primo quinquennio. Dal 2014 è Vicario generale, collaboratore del vescovo Gardin e poi del vescovo Tomasi; moderatore della Curia vescovile, presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Opera San Pio X e del Consiglio di Amministrazione della Fondazione “Casa del clero”. Dal 2015 è canonico effettivo del Capitolo della Cattedrale di Treviso. Il 10 luglio 2020 è nominato da papa Francesco vescovo della diocesi di Piacenza-Bobbio; l’annuncio è dato il 16 luglio. Il 26 settembre nel Tempio di San Nicolò a Treviso è ordinato Vescovo. L’11 ottobre fa l’ingresso nella diocesi di Piacenza-Bobbio.

 

 

Mons. Andrea Migliavacca  – Vescovo di Arezzo – Cortona San Sepolcro

S.E. Mons. Andrea Migliavacca è nato a Pavia il 29 agosto 1967. Entrato nel Seminario vescovile di Pavia nel 1986, è stato ordinato sacerdote il 27 giugno 1992.
Dal 1991 al 1996 è stato alunno del Pontificio Seminario Lombardo in Roma, dove ha conseguito, nel 1996, il Dottorato in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Gregoriana. Dal 1996 ha assunto l’incarico di Docente di diritto canonico presso lo studio teologico del seminario e l’Istituto superiore di scienze religiose di Pavia-Vigevano. Dal 2014 è Docente di diritto canonico presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale. Il 5 ottobre 2015 Papa Francesco lo nomina vescovo di San Miniato. Dal 29 settembre 2021, presso la Conferenza Episcopale Italiana è Presidente del Consiglio per gli Affari Giuridici e membro della Commissione episcopale per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi. Il 15 Settembre 2022 viene eletto Vescovo della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro.

 

 

Mons. Franco Giulio Brambilla – Vescovo di Novara

Mons. Franco Giulio Brambilla è nato a Missaglia (Lc) nel 1949. È stato ordinato sacerdote il 7 giugno 1975 dall’arcivescovo di Milano, il card. Giovanni Colombo. Dopo l’ordinazione ha perfezionato i suoi studi alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. Il 13 luglio 2007 Papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo ausiliare di Milano e vescovo titolare di Tullia. È stato ordinato vescovo nella cattedrale di Milano dall’arcivescovo di Milano, il card. Dionigi Tettamanzi. Il 24 novembre 2011 è stato nominato Vescovo di Novara. Il 27 maggio 2024 ha concelebrato in Cattedrale a Novara il rito di beatificazione di Giuseppe Rossi. È stato membro della Commissione episcopale per la Dottrina della fede e la Catechesi della CEI (fino al 2015) e Presidente del Comitato per gli Studi superiori di teologia e Scienze religiose (fino al 2014). Dal 2015 al 2021 è stato eletto Vicepresidente della CEI per il Nord Italia, incarico che ha ricoperto sino al 2021. In quell’anno è stato eletto Presidente della Commissione Episcopale per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi della Cei.

Mons. Gjiergj Meta – Vescovo di Rrëshen

È nato a Durazzo il 30 aprile 1976. Ha compiuto gli studi presso il seminario arcivescovile di Bari e il Pontificio Seminario Regionale Pugliese “Pio XI” di Molfetta, in Italia. Il 21 aprile 2001 è stato ordinato sacerdote per l’arcidiocesi di Tirana-Durazzo. Inizialmente ha svolto il ruolo di vicario parrocchiale presso la concattedrale di Santa Lucia a Durazzo, per poi assumere lo stesso incarico nella cattedrale di San Paolo a Tirana. Parallelamente ha conseguito la licenza in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Nel dicembre 2016 è stato nominato vicario generale dell’arcidiocesi di Tirana-Durazzo, ricoprendo anche l’incarico di portavoce della Conferenza Episcopale Albanese.
Il 15 giugno 2017 papa Francesco lo ha nominato vescovo di Rrëshen, e ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 2 settembre seguente per mano di mons. George Anthony Frendo, arcivescovo metropolita di Tirana-Durazzo.
Dal 20 febbraio 2024 è presidente della Conferenza Episcopale dell’Albania. Dal 5 febbraio 2018 al 20 febbraio 2024 ha ricoperto il ruolo di segretario generale della medesima.

 

Don Aldo Martin – Biblista

È nato a Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, il 26 dicembre 1969. È stato ordinato presbitero il 4 giugno 1994 nella Diocesi di Vicenza. Ha ottenuto il baccellierato in Sacra Teologia presso lo studio Teologico del Seminario di Vicenza, affiliato alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale (Milano), nel 1994. Dal 2003 è membro dell’Associazione Biblisti italiani, è stato educatore del biennio del seminario Maggiore, è pro direttore dello Studio teologico del Seminario vescovile ed è direttore delle scuole di formazione teologica della Diocesi di Vicenza. È docente stabile straordinario della facoltà Teologica del Triveneto per la cattedra di Sacra Scrittura (Nuovo Testamento) presso lo Studio Teologico del Seminario di Vicenza, è Membro della Commissione diocesana Formazione Permanente del Clero. È Direttore dell’Istituto Superiore Scienze Religiose “Arnoldo Onisto” (01.09.2015), rettore del Seminario vescovile, membro del Consiglio pastorale diocesano. È infine responsabile della Commissione regionale per i Seminari (nomina CET 4.10.2024).

 

Domenica 15 giugno “Organi Vespera” al Santuario di Vicoforte

Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con il festival “Recondite Armonie”: organizzato dall’Associazione “Amici della musica” di Savigliano. All’interno della manifestazione, il cartellone “Organi Vespera” propone una serie di appuntamenti musicali, per valorizzare gli organi “Vegezzi Bossi” presenti nelle chiese della Regione. Domenica 15 giugno alle ore 16 il Santuario di Vicoforte ospiterà uno di questi concerti, tenuti dall’organista Luigi Vincenzi con la soprano Nicoletta Guarasci. Il programma prevede brani di  Gioacchino Rossini, Gian Battista Pergolesi e Abraham Van Den Kerkhoven. Come sempre, l’appuntamento sarà preceduto da una breve introduzione, dedicata all’organo della basilica e alle sue peculiarità. L’ingresso è libero, chi lo vuole può effettuare una donazione volontaria a favore dell’Associazione “Amici della musica”. Ulteriori informazioni circa la rassegna sono reperibili sul sito www.amicidellamusicasavigliano o contattando i numeri 3355299411 – 3936899470.

Nicoletta Guarasci
Luigi Vincenzi

 

 

La processione votiva dell’Ascensione si terrà domenica 25 maggio

La solennità dell’Ascensione del Signore si celebra il 1 giugno. Tradizionalmente, in questa occasione si tiene la secolare processione votiva che parte da Mondovì Piazza per giungere al Santuario di Vicoforte, con la celebrazione solenne presieduta dal vescovo. La processione si tiene in adempimento del voto fatto nel 1835 dal vescovo Gaetano Buglioni (1824-1842) rinnovato il 24 maggio 2020 da S.E. monsignor vescovo Egidio Miragoli,

Tuttavia, quest’anno la ricorrenza coincide con il pellegrinaggio giubilare delle famiglie della Diocesi di Mondovì a Roma, alla presenza di mons. Egidio Miragoli. Dunque, la processione secolare è anticipata a domenica 25 maggio, 6ª di Pasqua, con partenza da Piazza alle ore 7 e con la Messa solenne presieduta dal vescovo alle ore 8.30.

NON SARA’ CELEBRATA LA MESSA ALLE ORE 9:30.

Sabato 10 maggio visite guidate per bambini e bambine

La proposta è particolarmente dedicata ai più giovani, per scoprire il patrimonio artistico e devozionale del Santuario di Vicoforte. Pro Vicoforte e Nativitas aps organizzano la terza edizione dell’iniziativa

 

Sabato 10 maggio la Pro Vicoforte e l’associazione Nativitas aps tornano a organizzare le visite guidate rivolte a bambini e bambine delle Primarie del territorio al Santuario di Vicoforte. Un invito alle generazioni più giovani per scoprire gratuitamente, insieme ai loro coetanei, la storia e il patrimonio artistico di uno dei complessi monumentali più significativi d’Italia, testimonianza di una devozione che fa parte dell’identità del nostro territorio. Sarà una mattinata all’insegna della scoperta, della storia e della meraviglia, esplorando i segreti della Basilica e di Casa Regina Montis Regalis, l’ex monastero dei Cistercensi. Per il terzo anno consecutivo si ripete l’iniziativa, promossa in collaborazione con l’Amministrazione del Santuario e Casa Regina Montis Regalis.

L’appuntamento è fissato per le ore 9.15 presso il piazzale antistante la Basilica. Le visite, condotte dai volontari dell’Associazione Nativitas APS, proseguiranno fino alle ore 11.30, con un linguaggio coinvolgente e accessibile.

L’iniziativa è completamente gratuita, ma è obbligatoria la prenotazione, in quanto i posti disponibili sono limitati per garantire a ogni gruppo la migliore esperienza possibile. Per iscriversi è necessario compilare il form online: https://forms.gle/E8CMXi7cNicnmEms5

«Con grande piacere il Direttivo della Pro Vicoforte annuncia il ritorno di “Ragazzi! Tutti alla scoperta del nostro Santuario!” – commenta Giuseppe Badino, presidente della Pro Vicoforte –, appuntamento ormai tradizionale dedicato agli alunni della Primaria. Grazie alla rinnovata collaborazione con l’Amministrazione del Santuario, l’associazione Nativitas Aps e Casa Regina Montis Regalis, i nostri piccoli esploratori potranno immergersi nella storia del Santuario e dell’ex Monastero dei Cistercensi, grazie a una visita speciale che rivelerà loro anche luoghi insoliti e solitamente non accessibili. Un’ occasione unica e coinvolgente per ammirare tutta la magnificenza del complesso monumentale da un punto di vista davvero particolare. Per motivi organizzativi i posti sono limitati, affrettatevi dunque! Vi aspettiamo».

 

«Siamo orgogliosi – commenta la presidente di Nativitas aps, Marzia Danna – di ripetere per il terzo anno consecutivo questa bella e interessante collaborazione con la Pro Vicoforte con l’obiettivo comune di far conoscere e valorizzare il nostro Santuario al pubblico dei più giovani. Siamo sicuri che dare loro l’occasione di conoscere meglio il patrimonio del territorio sia il primo passo per crescere informati e consapevoli. Per questo l’invito è aperto a tutti i bambini e ragazzi per vivere una mattinata alla scoperta del nostro Santuario».

 

 

Giubileo: da sabato 1 febbraio ogni mese un pellegrinaggio al Santuario di Vicoforte

A partire da sabato 1 febbraio, si intraprende, in occasione dell’anno giubilare, una nuova consuetudine devozionale. Ogni primo sabato del mese, i Fedeli della Diocesi sono chiamati a mettersi in cammino, verso la Basilica, insieme alla Cattedrale chiesa giubilare per questo anno santo. L’appuntamento per la prima uscita è fissato alle ore 7 di sabato 1 febbraio, a Mondovì Piazza (si parte dalla prima cappella del percorso devozionale). Giunti in Basilica, alle 8, la liturgia penitenziale ed alle ore 9 la celebrazione eucaristica.

Il messaggio del Rettore del Santuario, Don Flavio Begliatti

Il Giubileo chiede di mettersi in cammino e di superare alcuni  ostacoli e confini. Già abbiamo compiuto un breve percorso,  guidato dal Vescovo, per entrare in Cattedrale,  il giorno dell’apertura del Giubileo in Diocesi, lo scorso 29 dicembre. Ora vogliamo riproporre  il pellegrinaggio a piedi al Santuario di Vicoforte – unica chiesa giubilare per la nostra diocesi, oltre la Cattedrale –  ogni primo sabato del mese. Quando ci muoviamo, infatti, non cambiamo solamente un luogo, ma trasformiamo noi stessi, se al movimento fisico corrisponde un itinerario interiore.  L’etimologia della parola ‘pellegrinaggio’ è eloquente ;  deriva dal latino per ager che significa “attraverso i campi”, oppure per eger, che significa “passaggio di frontiera”: entrambe le radici richiamano  l’aspetto distintivo dell’intraprendere un viaggio.

Concretamente noi compiamo un cammino attraverso prati e macchie delle nostre stupende colline incorniciate da altrettanto suggestive montagne, in questi giorni innevate. Già il paesaggio può aiutare il nostro animo a disporsi alla celebrazione penitenziale ed eucaristica che conclude il percorso mattutino. Anche il Papa non ha tralasciato di  richiamare questo valore: “Sentendoci tutti pellegrini sulla terra in cui il Signore ci ha posto perché la coltiviamo e la custodiamo (cfr Gen 2,15), non trascuriamo, lungo il cammino, di contemplare la bellezza del creato e di prenderci cura della nostra casa comune”. (Francesco, Lettera per il Giubileo 2025). Il riferimento più significativo, tuttavia, resta  orientato al Signore Gesù. Infatti,  il ministero di Gesù si identifica con un viaggio a partire dalla Galilea verso la Città Santa: “Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, egli prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme” (Lc 9,51). Lui stesso chiama i discepoli a percorrere questa strada e, in ogni tempo e luogo,  i cristiani sono coloro che lo ascoltano  e si mettono alla sua sequela.

 Mi piace pensare che l’Anno santo possa stimolare in ognuno il desiderio di bellezza interiore, quindi di purificazione, riconciliazione  ed elevazione verso la santità di Dio. In questo senso il richiamo “al superamento”, insito nel cammino, ci aiuta a non pensare le pratiche religiose o sacramentali che compiremo come “ sanatorie” a situazioni poco in sintonia con il Vangelo, che abbiamo ormai lasciato cristallizzare, bensì come rinnovato e coraggioso impegno a ritrovare il gusto di una comunione più vera,  viva e feconda con il Signore e con la sua Chiesa. 

                                                                                                                            

Le date del pellegrinaggio

Di seguito le date degli appuntamenti mensili per il pellegrinaggio a piedi:

1 FEBBRAIO

1 MARZO

5 APRILE

3 MAGGIO

7 GIUGNO

5 LUGLIO

2 AGOSTO

6 SETTEMBRE

4 OTTOBRE

Giubileo 2025 – Il Santuario di Vicoforte è chiesa giubilare della Diocesi di Mondovì

Oggi a Mondovì Piazza, presso la chiesa della Missione e presso la Cattedrale, il vescovo ha aperto ufficialmente l’anno giubilare 2025. Un momento condiviso dalle comunità ecclesiastiche di tutto il mondo, su indicazione di Papa Francesco.
L’anno giubilare 2025 avrà come tema la Speranza. Il Santuario di Vicoforte, insieme alla Cattedrale di Mondovì, è stato scelto per essere chiesa giubilare della Diocesi di Mondovì.
«𝐼𝑙 𝑆𝑎𝑛𝑡𝑢𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑉𝑖𝑐𝑜𝑓𝑜𝑟𝑡𝑒 – ha detto mons. Miragoli – 𝑜𝑓𝑓𝑟𝑖𝑟𝑎̀ 𝑝𝑒𝑟 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑙’𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑢𝑎 𝑒 𝑎𝑏𝑏𝑜𝑛𝑑𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑠𝑎𝑐𝑒𝑟𝑑𝑜𝑡𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑒𝑠𝑠𝑜𝑟𝑖 𝑐ℎ𝑒, 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑐𝑒𝑟𝑡𝑜, 𝑎𝑖𝑢𝑡𝑒𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑎 𝑣𝑖𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑎𝑙 𝑚𝑒𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑖𝑙 𝑠𝑎𝑐𝑟𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑛𝑐𝑖𝑙𝑖𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑝𝑟𝑒 𝑎𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑑𝑢𝑙𝑔𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑝𝑙𝑒𝑛𝑎𝑟𝑖𝑎. 𝑂𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑠𝑡𝑟𝑢𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑛𝑐𝑖𝑙𝑖𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑚𝑖 𝑎𝑢𝑔𝑢𝑟𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑛𝑜𝑖, 𝑣𝑒𝑠𝑐𝑜𝑣𝑜 𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑏𝑖𝑡𝑒𝑟𝑖, 𝑠𝑎𝑝𝑝𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑎𝑖𝑢𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑎 𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑙’𝑎𝑣𝑣𝑒𝑛𝑖𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒».

Natale del Signore – Il messaggio del Rettore del Santuario

«Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce…»
È il primo annuncio nella liturgia della Parola della Messa nella notte di Natale. Una Luce che non è da meritare, né da cercare, ma solo da accogliere nella persona di Gesù. E’ lui che da duemila anni tenta di rimodellare un’umanità che sembra ostinarsi a non voler tornare al Disegno originario fatto a immagine di Dio. Chiediamo di avere occhi, orecchi e cuore aperti ad accogliere la Grazia che ancora il Signore vuole riversare su di noi, come ha saputo fare Maria, per noi maestra e Madre.
don Flavio Begliatti
Rettore del Santuario di Vicoforte
Vicario generale della Diocesi di Mondovì
𝑨𝒖𝒈𝒖𝒓𝒊 𝒂 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒑𝒆𝒓 𝒖𝒏 𝒔𝒆𝒓𝒆𝒏𝒐 𝑵𝒂𝒕𝒂𝒍𝒆