Skip to main content

Autore: santuarioadmin

Giubileo: da sabato 1 febbraio ogni mese un pellegrinaggio al Santuario di Vicoforte

A partire da sabato 1 febbraio, si intraprende, in occasione dell’anno giubilare, una nuova consuetudine devozionale. Ogni primo sabato del mese, i Fedeli della Diocesi sono chiamati a mettersi in cammino, verso la Basilica, insieme alla Cattedrale chiesa giubilare per questo anno santo. L’appuntamento per la prima uscita è fissato alle ore 7 di sabato 1 febbraio, a Mondovì Piazza (si parte dalla prima cappella del percorso devozionale). Giunti in Basilica, alle 8, la liturgia penitenziale ed alle ore 9 la celebrazione eucaristica.

Il messaggio del Rettore del Santuario, Don Flavio Begliatti

Il Giubileo chiede di mettersi in cammino e di superare alcuni  ostacoli e confini. Già abbiamo compiuto un breve percorso,  guidato dal Vescovo, per entrare in Cattedrale,  il giorno dell’apertura del Giubileo in Diocesi, lo scorso 29 dicembre. Ora vogliamo riproporre  il pellegrinaggio a piedi al Santuario di Vicoforte – unica chiesa giubilare per la nostra diocesi, oltre la Cattedrale –  ogni primo sabato del mese. Quando ci muoviamo, infatti, non cambiamo solamente un luogo, ma trasformiamo noi stessi, se al movimento fisico corrisponde un itinerario interiore.  L’etimologia della parola ‘pellegrinaggio’ è eloquente ;  deriva dal latino per ager che significa “attraverso i campi”, oppure per eger, che significa “passaggio di frontiera”: entrambe le radici richiamano  l’aspetto distintivo dell’intraprendere un viaggio.

Concretamente noi compiamo un cammino attraverso prati e macchie delle nostre stupende colline incorniciate da altrettanto suggestive montagne, in questi giorni innevate. Già il paesaggio può aiutare il nostro animo a disporsi alla celebrazione penitenziale ed eucaristica che conclude il percorso mattutino. Anche il Papa non ha tralasciato di  richiamare questo valore: “Sentendoci tutti pellegrini sulla terra in cui il Signore ci ha posto perché la coltiviamo e la custodiamo (cfr Gen 2,15), non trascuriamo, lungo il cammino, di contemplare la bellezza del creato e di prenderci cura della nostra casa comune”. (Francesco, Lettera per il Giubileo 2025). Il riferimento più significativo, tuttavia, resta  orientato al Signore Gesù. Infatti,  il ministero di Gesù si identifica con un viaggio a partire dalla Galilea verso la Città Santa: “Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, egli prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme” (Lc 9,51). Lui stesso chiama i discepoli a percorrere questa strada e, in ogni tempo e luogo,  i cristiani sono coloro che lo ascoltano  e si mettono alla sua sequela.

 Mi piace pensare che l’Anno santo possa stimolare in ognuno il desiderio di bellezza interiore, quindi di purificazione, riconciliazione  ed elevazione verso la santità di Dio. In questo senso il richiamo “al superamento”, insito nel cammino, ci aiuta a non pensare le pratiche religiose o sacramentali che compiremo come “ sanatorie” a situazioni poco in sintonia con il Vangelo, che abbiamo ormai lasciato cristallizzare, bensì come rinnovato e coraggioso impegno a ritrovare il gusto di una comunione più vera,  viva e feconda con il Signore e con la sua Chiesa. 

                                                                                                                            

Le date del pellegrinaggio

Di seguito le date degli appuntamenti mensili per il pellegrinaggio a piedi:

1 FEBBRAIO

1 MARZO

5 APRILE

3 MAGGIO

7 GIUGNO

5 LUGLIO

2 AGOSTO

6 SETTEMBRE

4 OTTOBRE

Giubileo 2025 – Il Santuario di Vicoforte è chiesa giubilare della Diocesi di Mondovì

Oggi a Mondovì Piazza, presso la chiesa della Missione e presso la Cattedrale, il vescovo ha aperto ufficialmente l’anno giubilare 2025. Un momento condiviso dalle comunità ecclesiastiche di tutto il mondo, su indicazione di Papa Francesco.
L’anno giubilare 2025 avrà come tema la Speranza. Il Santuario di Vicoforte, insieme alla Cattedrale di Mondovì, è stato scelto per essere chiesa giubilare della Diocesi di Mondovì.
«𝐼𝑙 𝑆𝑎𝑛𝑡𝑢𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑉𝑖𝑐𝑜𝑓𝑜𝑟𝑡𝑒 – ha detto mons. Miragoli – 𝑜𝑓𝑓𝑟𝑖𝑟𝑎̀ 𝑝𝑒𝑟 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑙’𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑢𝑎 𝑒 𝑎𝑏𝑏𝑜𝑛𝑑𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑠𝑎𝑐𝑒𝑟𝑑𝑜𝑡𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑒𝑠𝑠𝑜𝑟𝑖 𝑐ℎ𝑒, 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑐𝑒𝑟𝑡𝑜, 𝑎𝑖𝑢𝑡𝑒𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑎 𝑣𝑖𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑎𝑙 𝑚𝑒𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑖𝑙 𝑠𝑎𝑐𝑟𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑛𝑐𝑖𝑙𝑖𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑝𝑟𝑒 𝑎𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑑𝑢𝑙𝑔𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑝𝑙𝑒𝑛𝑎𝑟𝑖𝑎. 𝑂𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑠𝑡𝑟𝑢𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑛𝑐𝑖𝑙𝑖𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑚𝑖 𝑎𝑢𝑔𝑢𝑟𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑛𝑜𝑖, 𝑣𝑒𝑠𝑐𝑜𝑣𝑜 𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑏𝑖𝑡𝑒𝑟𝑖, 𝑠𝑎𝑝𝑝𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑎𝑖𝑢𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑎 𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑙’𝑎𝑣𝑣𝑒𝑛𝑖𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒».

Natale del Signore – Il messaggio del Rettore del Santuario

«Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce…»
È il primo annuncio nella liturgia della Parola della Messa nella notte di Natale. Una Luce che non è da meritare, né da cercare, ma solo da accogliere nella persona di Gesù. E’ lui che da duemila anni tenta di rimodellare un’umanità che sembra ostinarsi a non voler tornare al Disegno originario fatto a immagine di Dio. Chiediamo di avere occhi, orecchi e cuore aperti ad accogliere la Grazia che ancora il Signore vuole riversare su di noi, come ha saputo fare Maria, per noi maestra e Madre.
don Flavio Begliatti
Rettore del Santuario di Vicoforte
Vicario generale della Diocesi di Mondovì
𝑨𝒖𝒈𝒖𝒓𝒊 𝒂 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒑𝒆𝒓 𝒖𝒏 𝒔𝒆𝒓𝒆𝒏𝒐 𝑵𝒂𝒕𝒂𝒍𝒆

Il 22 dicembre l’inaugurazione della mostra d’arte sacra

In mostra anche una collezione di medagliette storiche dedicate alla Madonna di Vico, esposte in collaborazione con l’Associazione Ra.Ro. “Natale tra Oriente ed Occidente. Mostra di Icone sacre moderne”.

Domenica 22 dicembre, alle ore 18, l’Associazione Nativitas aps invita tutti all’inaugurazione della mostra “Natale tra Oriente ed Occidente. Mostra di Icone sacre moderne” esposizione di arte sacra, che propone una raccolta di dipinti realizzati secondo un’antica tecnica, che prevede l’utilizzo della tempera ad uovo. Tutti sono firmati da Giuseppe Bottione e dagli allievi della sua bottega, ovvero Chiara Racca Revelli, Sabina Giacone del Buono, Tiziana Pieruz. L’esposizione inoltre si arricchisce di una ulteriore componente: in collaborazione con l’Associazione Radici Roccaforte, presieduta da Alessandro Rulfi, infatti sarà possibile ammirare anche una collezione di medagliette storiche dedicate alla Madonna di Vico, risalenti a vari periodi storici. Una curiosità che arricchisce l’esposizione e prosegue la linea della riscoperta della storia della devozione alla Madonna di Vico. L’Associazione Radici Roccaforte nasce nel 2020 e si propone l’obiettivo di riscoprire e valorizzare la storia locale (e non solo) grazie alla ricerca e alla conservazione di antichi oggetti e cimeli del passato. Presso la sede a Roccaforte, periodicamente allestisce delle esposizioni tematiche. L’evento fa parte del ciclo di eventi organizzati in occasione delle festività natalizie in collaborazione con l’Amministrazione del Santuario di Vicoforte, per offrire ulteriori occasioni di raccoglimento per vivere ancora più  intensamente un periodo così significativo. La mostra è ospitata presso la sede dell’Associazione Nativitas, al civico 41 sotto la palazzata del Santuario. La galleria di immagini propone una serie di figure ed episodi delle sacre scritture, accostandole con passi scelti proprio per proporre spunti di riflessione e contemplazione. Ci sono, naturalmente, immagini mariane, icone che ritraggono la sacra famiglia proponendo il tema natalizio, ma anche altre figure, dall’arcangelo Gabriele al Profeta Davide o alla Maria Maddalena. Una galleria di dipinti, dunque, che accostano il valore artistico a quello spirituale.  La mostra resterà aperta e visitabile ogni giorni, dalle 14.30 alle 17.30 a partire dal 22 dicembre fino al 6 gennaio (con l’esclusione del 25 dicembre e del 1 gennaio). L’esposizione sarà inaugurata domenica 22 dicembre alle ore 18. Le iniziative godono del sostegno della Fondazione CRC e del patrocinio del Comune di Vicoforte.

Si ricorda inoltre, l’appuntamento conclusivo, in previsione domenica 12 gennaio: la Società Corale di Cuneo si esibirà in concerto nella Basilica del Santuario alle ore 16.

 

Il Natale 2024 al Santuario: musica e arte sacra

Nella sede Nativitas aps una mostra dedicata alle icone secondo le antiche tecniche. Si rinnova il consueto appuntamento con i concerti natalizi, l’8 dicembre e il 12 gennaio, con i Canaveisan Brass e la Società Corale di Cuneo

Anche quest’anno l’Associazione Nativitas aps, insieme all’Amministrazione del Santuario di Vicoforte, celebra l’Avvento e il periodo natalizio con una serie di iniziative, che sia affiancheranno alla consuetudine liturgica, con l’obiettivo di rappresentare un’ulteriore occasione di raccoglimento, per vivere ancora più intensamente un periodo dell’anno così significativo attraverso gli stimoli dell’arte e della musica. Torneranno anche quest’anno i concerti natalizi, che sottolineeranno in particolare, due date del periodo natalizio: l’8 dicembre, festività dell’Immacolata Concezione, suonerà il quartetto di ottoniCanaveisan Brass”, a partire dalle ore 16 nella Basilica del Santuario. Il 12 gennaio, invece, le festività natalizie saranno concluse del concerto della Società Corale Città di Cuneo, sempre alle ore 16 all’interno della Basilica.

Ai concerti musicali si affiancherà una proposta culturale: presso la sede dell’Associazione Nativitas aps, al civico 41 sotto la palazzata del Santuario, aprirà i battenti la mostra  “Natale tra Oriente ed Occidente. Mostra di Icone sacre moderne”. L’esposizione raccoglierà alcuni dipinti, realizzati secondo l’antica tecnica che prevede l’utilizzo della tempera ad uovo, tutti realizzati dal maestro Giuseppe Bottione e dai suoi allievi. La mostra resterà aperta e visitabile ogni giorni, dalle 14.30 alle 17.30 a partire dal 22 dicembre fino al 6 gennaio (con l’esclusione del 25 dicembre e del 1 gennaio). L’esposizione sarà inaugurata domenica 22 dicembre alle ore 18.

Le iniziative godono del sostegno della Fondazione CRC e del patrocinio del Comune di Vicoforte. I concerti inoltre sono organizzati in collaborazione con la fondazione Academia Montis Regalis.

«L’ Avvento e il Natale – commenta don Flavio Begliatti, rettore del Santuario–, nel calendario liturgico definiti ” tempi forti”, rappresentano occasioni opportune per vivere la quotidianità con ritmi più lenti dedicando maggiori spazi alla riflessione, al silenzio, alla cura dei rapporti umani e famigliari. Affiancare alla preghiera iniziative artistiche e culturali, come quelle organizzate da Nativitas, penso possa arricchire ulteriormente il proprio percorso interiore e la spiritualità».

«Anche quest’anno la nostra Associazione propone una serie di iniziative – commenta Marzia Danna, presidente di Nativitas aps – allo scopo di valorizzare e sottolineare il periodo dell’Avvento e delle festività natalizie. Questo è reso possibile dai numerosi volontari che quotidianamente ci sostengono, oltre agli enti e alle associazioni locali che collaborano per la buona riuscita di questi eventi. Anche quest’anno siamo sicuri che la bellezza della musica e la suggestione dell’arte saranno un valido aiuto per vivere al meglio queste settimane speciali, in preparazione alla gioia del Natale».