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Il complesso monumentale

Il Santuario

Il Santuario Regina Montis Regalis, dedicato alla Natività di Maria, si trova nel Comune di Vicoforte, in provincia di Cuneo, a circa sei chilometri dalla città di Mondovì: è stato riconosciuto con il titolo di basilica minore e, in ragione del suo eccezionale valore artistico e architettonico, è monumento nazionale.

La sua cupola è la più grande al mondo tra quelle di forma ellittica: l’asse maggiore misura metri 37,15 e l’asse minore metri 24,80.

La festa patronale del Santuario si celebra solennemente l’8 settembre, giorno dedicato alla Natività di Maria, ed è preceduta da una novena che raduna le cinque zone pastorali della diocesi di Mondovì.

A cornice della festa, dal 1603, si tiene una grande fiera commerciale, tra le più estese e caratteristiche dell’Italia settentrionale.

Disegno di Francesco Corni - Copyright Fondazione Francesco Corni

(1) Arenaria di Vico

(2) Tamburo

(3) Cupola

(4) Contrafforti

(5) Torri campanarie

Disegno di Francesco Corni, tratto da Bell’Italia n°108 – Aprile 1995
Copyright Fondazione Francesco Corni

Vista esterna

Il Santuario sorprende per la sua imponenza e grandiosità. Dall’esterno sono chiaramente evidenti le fasi costruttive succedutesi nell’arco di tre secoli, ragione della compresenza di stili diversi.

La parte inferiore (1), costruita in forme tardo rinascimentali, risale al primo Seicento: è rivestita in “arenaria di Vico”, pietra ornamentale estratta nel territorio comunale.

Il tamburo (2) e la cupola (3), scanditi da otto robusti contrafforti (4), sono invece caratterizzati dall’uso del mattone a vista e sono di gusto barocco: furono innalzati nella prima metà del Settecento.

La copertura in rame, che sostituì le tre falde del tetto originale in coppi, e le torri campanarie (5), ispirate ad un vago eclettismo, sono realizzazioni dell’ultimo ventennio dell’Ottocento.

Disegno di Francesco Corni - Copyright Fondazione Francesco Corni

(6) Tempietto centrale

(7) Cappelle

Disegno di Francesco Corni, tratto da Bell’Italia n°108 – Aprile 1995
Copyright Fondazione Francesco Corni

Interno

La differenza di stili è annullata all’interno del tempio. La decorazione barocca, ricca e fastosa, tipica della prima metà del Settecento, si estende coerentemente su tutte le pareti e sulla volta della cupola, con toni delicati e leggere sfumature. L’ambiente risulta essere stupefacente per magnificenza e bellezza.

Il tempietto (6) centrale contorna ed esalta la sacra immagine della Madonna del pilone di Vico, vera ispiratrice di questo originale capolavoro di fede e di arte.

Separate da austere colonne, le cappelle (7) sono appartate e immerse nella penombra.

  • 35,15 m Asse maggiore
  • 24,80 m Asse minore
  1. Tempietto centrale con sacra immagine della Madonna del pilone
  2. Cappella di San Bernardo
  3. Cappella di San Giuseppe
  4. Abside, cappella di San Rocco
  5. Cappella di San Francesco di Sales
  6. Cappella di San Benedetto
  7. Atrio principale

    Altri dati salienti

    Il campo pittorico a tema unico si estende su una superficie di oltre 6000 metri quadrati e costituisce un altro primato mondiale: rappresenta “la storia della salvezza” contemplata attraverso Maria.

    La chiesa alla sommità della lanterna misura 71 m;
    alla sommità della croce terminale misura 84 m.

    La quota all’imposta della cupola è di 32 m; la quota alla base della lanterna è di m. 52: entrambi i luoghi sono stazioni del percorso di visita “Magnificat”.