Skip to main content
Seleziona lingua:
Spiritualità e preghiera

La Via delle Cappelle

Il percorso devozionale che collega Mondovì Piazza al Santuario Regina Montis Regalis è noto come Via delle Cappelle e su questo cammino si snodano le processioni votive della città di Mondovì in occasione dell’Ascensione e della solenne celebrazione della Natività di Maria.

Lungo il tragitto sono scandite le tappe della preghiera dedicata alla Madre di Dio.

L’idea di realizzare quattordici cappelle nelle quali fossero rappresentati i misteri del santo rosario, lungo la via più breve che dalla città porta al Santuario, sorse nel 1682 con la rifioritura della venerazione per la Madonna di Vico che in quell’anno portò alla prima incoronazione della Regina del Monte Regale. Il Santuario avrebbe segnato il termine del percorso devozionale e rappresentato il quindicesimo mistero.

In attuazione dell’iniziativa alcune famiglie di Vico ne costruirono tre a loro spese, nella contrada di Fiammenga, già nel 1682/1689.

Dopo una pausa di quasi due secoli il progetto per la realizzazione della “Via delle Cappelle del Santo Rosario” fu rimodulato e rilanciato con fervore dal vescovo Tommaso Ghilardi (1842-1873), su modello del Sacro Monte di Varese. Sotto l’episcopato del suo successore, il vescovo Placido Pozzi (1873-1897), furono edificati cinque tempietti d’ispirazione neoclassica.

Difficoltà economiche non permisero continuità all’impresa e solo tre piloni votivi furono innalzati nel primo decennio del Novecento. Quindi, nell’anno giubilare 2000, alcune croci commemorative sono state poste nei siti non edificati.

Il tragitto sulla Via delle Cappelle è assai piacevole, panoramico e molto frequentato. Purtroppo le strutture necessitano di restauro e manutenzione e la diocesi di Mondovì ha recentemente pianificato un progetto per la loro messa in sicurezza e valorizzazione.
Il percorso è lungo circa sei chilometri e si può percorrere con facilità in ogni stagione.

Svolgimento tematico della Via delle Cappelle

da Mondovì Piazza al Santuario

Misteri della gioia

1° Annunciazione: cappella costruita nel 1885 su disegno di Giovanni Schellino, dipinti di Andrea Vinai;

2° Visita a Elisabetta: pilone innalzato nel 1905 su disegno di Isacco Bedarida, dipinti di Agostino Toscano;

3° Nascita di Gesù: la cappella non è stata costruita, il sito è indicato con una croce;

4° Presentazione al tempio: la cappella non è stata costruita, il sito è indicato con una croce;

5° Ritrovamento di Gesù: cappella costruita nel 1875 su disegno di Giovanni Schellino, dipinti di Giacomo Ingegnatti.


Misteri del dolore

1° Agonia di Gesù: cappella costruita nel 1875 su disegno di Giovanni Schellino, dipinti di Andrea Vinai;

2° Flagellazione: cappella costruita nel 1877 su disegno di Giovanni Schellino, dipinti di Luigi Morgari;

3° Incoronazione di spine: pilone innalzato nel 1911, dipinto di Agide Noelli;

4° Salita al Calvario: cappella costruita nel 1888/1894 su disegno di don Bartolomeo Unia, ha una piccola cupola ellittica per cui intervenne Giovanni Schellino, ingloba un pilone votivo risalente al 1750;

5° Crocifissione: affresco sulla parete meridionale della chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, datato 1745.


Misteri della gloria

1° Risurrezione: cappella costruita dalla famiglia Veglia nel 1682/1689, fu abbattuta attorno al 1950 per ampliare la viabilità, il sito è indicato con una croce;

2° Ascensione: cappella costruita dalla famiglia Trombetta nel 1682/1689, è stata incorporata nell’attigua abitazione privata, il sito è indicato con un bassorilievo;

3° Pentecoste: cappella costruita dai coniugi Ghigliozzi-Airaldi nel 1689, è l’unica superstite del nucleo secentesco;

4° Assunzione: pilone innalzato nel 1906 su disegno di Giovanni Battista Ferrante, dipinto di Agostino Toscano;

5° Incoronazione di Maria: Santuario Regina Montis Regalis.

Il percorso è lungo circa 6 chilometri e si può percorrere con facilità in ogni stagione.