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Misteri della gioia

La cappella dell’annunciazione dell’angelo a Maria Vergine

La cappella dell’annunciazione dell’angelo a Maria Vergine

La cappella dell’annunciazione dell’angelo a Maria Vergine è la prima del percorso e si trova a breve distanza dall’abitato di Mondovì Piazza, all’incrocio per Vico e Fiamenga tradizionalmente chiamato “Tre Strà” (Tre Vie). È preceduta da una gradevole area verde con alberi ad alto fusto ed in essa si celebra il primo mistero gaudioso.

Appartiene alla parrocchia della Cattedrale di Mondovì; fu costruita nel 1885, su un disegno del geometra Giovanni Battista Schellino e dell’ingegnere Stefano Vajra e fu completata, alla morte di quest’ultimo, dal geometra Vincenzo Madon di Vicoforte.

Sopraelevata da un basamento in conci di pietra vi s’accede con una breve scalinata sul fronte ovest. Ha pianta centrale quadrata, appena dilatata a croce greca, cupola rotonda e quattro pronai in perfetta simmetria che rivelano un neoclassicismo d’ispirazione palladiana. La cupola è ricoperta in rame ed è illuminata da otto oculi (piccole finestre circolari).

I dipinti interni sono opera di Andrea Vinai e risalgono al 1886. L’icona centrale rappresenta l’Annunciazione; sul lato sinistro è raffigurata la presentazione di Maria al tempio e su quello destro lo sposalizio della Vergine. Nei pennacchi sono dipinti quattro profeti e si identificano Isaia, Mosè e Davide. La calotta della cupola presenta creature angeliche con invocazioni tratte dalle litanie lauretane. Sopra il portale d’accesso è presente una lunga epigrafe che ricorda l’impulso dato dal vescovo Tommaso Ghilardi, e dal successore Placido Pozzi, alla costruzione del percorso dei misteri del rosario. Il recente restauro ha valorizzato l’apparato decorativo interno e ha restituito le vivaci cromie originarie alle pareti esterne.

Sul lato nord della cappella, nel 1988, è stata posta una bella lapide in marmo verzino di Frabosa che ricorda la battaglia del Bricchetto, strenuamente combattuta nei pressi il 21 aprile 1796 dalle truppe del Regno di Sardegna, agli ordini del generale Colli, contro i soldati francesi dell’Armata d’Italia, comandata dal generale Napoleone Bonaparte.