La sacra immagine della “Madonna del pilone di Vico”
Il Santuario, dedicato alla Natività di Maria, primario luogo di spiritualità e fulcro della diocesi di Mondovì, è stato costruito attorno alla sacra immagine della “Madonna del pilone di Vico”.
L’icona, dipinta ad affresco su un pilone campestre, raffigura la Madre di Dio con il Bambino in grembo: ella stringe il piccolo in un amorevole abbraccio e lo ammira con sguardo attento e gentile. La delicata immagine della Madonna è il vero centro e l’ideale motivo di questo singolare capolavoro di fede e di arte.
Dal 1682, data della prima incoronazione, è invocata con il titolo di “Regina Montis Regalis”.
Il complesso monumentale
Vista dall’alto
Il Santuario sorprende per la sua imponenza e grandiosità. Dall’esterno sono chiaramente evidenti le fasi costruttive succedutesi nell’arco di tre secoli, ragione della compresenza di stili diversi. La parte inferiore, costruita in forme tardo rinascimentali, risale al primo Seicento: è rivestita in “arenaria di Vico”, pietra ornamentale estratta nel territorio comunale.
Il complesso monumentale
Il Santuario
Il Santuario Regina Montis Regalis, dedicato alla Natività di Maria, si trova nel Comune di Vicoforte, in provincia di Cuneo, a circa sei chilometri dalla città di Mondovì: è stato riconosciuto con il titolo di basilica minore e, in ragione del suo eccezionale valore artistico e architettonico, è monumento nazionale.
Il complesso monumentale
La palazzata e la piazza
La cosidetta “palazzata” è una cinta simmetrica di palazzi porticati che delimita il grande piazzale di fronte al Santuario. Questa costruzione semiottagonale sorse nell’ambito dell’ambizioso progetto che prevedeva un piano urbanistico in scala monumentale e la realizzazione di edifici idonei all’accoglienza e al servizio dei pellegrini.
Il complesso monumentale
Il monastero
Il grande edificio, funzionale alla clausura e alla vita monastica, è collegato al Santuario tramite la torre campanaria nord-est, con un corridoio aereo. Quest’abbazia ospitò i monaci benedettini della congregazione riformata dei Cistercensi Foglianti, che furono introdotti dal duca Carlo Emanuele I nel 1596: seguirono le fasi costruttive del Santuario e si occuparono della sua officiatura fino ai primi anni dell’Ottocento.
Il complesso monumentale
Traccia per un itinerario di visita
Il Santuario Regina Montis Regalis mette a disposizione dei visitatori le indicazioni essenziali e corrette per una breve visita guidata.
Accoglienza pellegrinaggi
Comunità parrocchiali, enti religiosi e associazioni sono i benvenuti al Santuario Regina Montis Regalis. Previo accordo e prenotazione è consentito al sacerdote del gruppo celebrare la santa messa in Santuario.
È necessario fare riferimento alla sacrestia per ogni richiesta concernente il pellegrinaggio e la programmazione liturgica.
Visite guidate
Le visite guidate al complesso monumentale del Santuario sono tenute ogni domenica, da Pasqua fino alla festività di Ognissanti, dalle guide volontarie che aderiscono all’associazione NATIVITAS aps.
Il percorso di visita inizia dalla palazzata e oltre ad illustrare gli elementi più interessanti e caratteristici del Santuario, sale a una tribuna dalla quale si può avere un inedito affaccio e infine mostra alcuni ambienti dell’ex monastero cistercense, generalmente preclusi al pubblico.