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Autore: santuarioadmin

Il 13 maggio le “Giornate di Mons. Dho” a Vicoforte

A Casa Regina Montis Regalis la seconda edizione del convegno in ricordo. Il percorso dal Concilio al Sinodo al centro dell’evento, nel 2022 ospitato a Frabosa

Dopo una prima edizione a Frabosa Soprana, sarà a Vicoforte, presso Casa Regina Montis Regalis, la seconda giornata di studi dedicata a monsignor Sebastiano Dho. Il 13 maggio l’appuntamento è fissato a Vicoforte, per un convegno dedicato all’approfondimento delle tematiche affrontate dal Concilio Vaticano II e del loro impatto ora sul cammino sinodale. L’argomento fu un tratto centrale del ministero del vescovo Sebastiano Dho. Da giovane sacerdote visse il Concilio a distanza e ne fu profondamente segnato, tanto da riporvi «il punto luminoso della sua dedizione ecclesiale» per usare un espressione di don Corrado Avagnina, direttore de L’Unione Monregalese. Il settimanale, di cui mons. Dho fu a sua volta direttore, concorre all’organizzazione dell’evento, insieme a Azione Cattolica Italiana, Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Fossano, lo Studio teologico Interdiocesano, L’Unione Monregalese, UCIIM – Unione Cattolica Italiana Insegnanti, Dirigenti, Educatori, Formatori.

La giornata è intitolata “La svolta: dal Concilio al Sinodo” prevede alle 9 l’apertura dei lavori, con il ritrovo, l’introduzione e una preghiera iniziale. Dalle 9.30 inizierà la tavola rotonda, con significativi interventi: “La sinodalità… dal Concilio Vaticano II” con il teologo don Gianluca Zurra; “La sinodalità… nelle Scritture”, con la teologa Sonia Ristorto; “La sinodalità… l’esperienza delle altre Chiese” con don Egidio Motta, delegato diocesano per l’ecumenismo e il dialogo. Infine, con la dottoressa Anna Maria Tibaldi, referente del cammino sinodale per il Piemonte, “La sinodalità… una questione di stile”. Modera Matteo Benedetto, consigliere nazionale di ACI.

Alle 11.15 è previsto un intervallo, alle 11.30 si apre il dibattito. Alle 12.30 il pranzo e alle 15 un momento dedicato ai giovani.

Mons. Sebastiano Dho. Nato il 16 maggio 1935 a Frabosa Soprana, fu ordinato presbitero il 29 giugno 1958. Da giovane sacerdote, fu vicecurato a Niella Tanaro e a Murazzano, diventando parroco presso la comunità di Nasino in Val Pennavaire. Nel 1964 assunse la guida della parrocchia di Alto. Dal 1966 lasciò la Valle Tanaro per guidare la parrocchia di San Giovanni a Peveragno. Nel 1970 si licenzia in Teologia sacramentaria alla Lateranense a Roma. Nel 1969 assume la direzione de “L’Unione Monregalese” che tiene fino al 1973. Fu poi docente di Teologia Morale al Seminario Maggiore di Mondovì e poi allo STI di Fossano ed alla Facoltà teologica a Torino. Resse la parrocchia di Poggi S. Spirito a Ceva fino al 1984 e svolse l’incarico di insegnante di religione presso le Scuole superiori. Nel 1977 divenne vicario episcopale per la Pastorale e assunse l’impegno di consulente UCIIM e di assistente nazionale dell’Istituto Secolare “Gesù Maestro”. Nel 1983 divenne pro-rettore del Seminario. Fu ordinato vescovo nella cattedrale di Saluzzo, nel 1986, e resse la cattedra fino al 1993 quando fu chiamato a tenere il proprio magistero ad Alba, che concluse nel 2010 a 75 anni. Rientrò a Mondovì da Vescovo emerito. È venuto a mancare il 31 agosto 2021.

 

 

 

Seconda edizione delle giornate in memoria di Mons. Dho il 13 maggio

Il 13 maggio a Casa Regina Montis Regalis si terrà la seconda edizione delle giornate intitolate alla memoria di Monsignor Sebastiano Dho. La giornata è intitolata “La svolta: dal Concilio al Sinodo” prevede alle 9 l’apertura dei lavori, con il ritrovo, l’introduzione e una preghiera iniziale. Dalle 9.30 inizierà la tavola rotonda, con i seguenti interventi: “La sinodalità… dal Concilio Vaticano II” con il teologo don Gianluca Zurra, “La sinodalità… nelle scritture”, con la teologa Sonia Ristorto, “La sinodalità… l’esperienza delle altre Chiese” con don Egidio Motta, delegato diocesano per l’ecumenismo e il dialogo. Infine, con la dottoressa Anna Maria Tibaldi, referente del cammino sinodale per il Piemonte, “La sinodalità… una questione di stile”. Modera Matteo Benedetto, consigliere nazionale di ACI.

Alle 11.15 è previsto un intervallo, alle 11.30 si apre il dibattito. Alle 12.30 il pranzo e alle 15 un momento dedicato ai giovani.

L’incontro è organizzato da Azione Cattolica Italiana, Meic, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Fossano, lo Studio teologico Interdiocesano, L’Unione Monregalese, Ucim.

Per informazioni e per prenotare pranzo (entro il 10 maggio) è possibile contattare Sandro al 348 445 2712. Per informazioni circa l’iniziativa pomeridiana dedicata ai giovani, contattare Mario al 331 2085658.

Con il cuore ospitale – sabato 6 maggio

La Diocesi di Mondovì invita i fedeli a partecipare alla Preghiera davanti a Maria, nella mattinata di sabato 6 maggio 2023. Nell’ambito del Sinodo 2023-2024 “Una casa con le porte aperte”  viene proposta una mattinata di preghiera intitolata “Con il cuore ospitale”. Ritrovo in Basilica alle 6.15 per il Rosario meditato intorno al Pilone, per proseguire alle 7 con le lodi mattutine e concludere alle 7.30 con la messa.

«Il sentimento di cordialità, di ospitalità e di vicinanza ci rimanga nel cuore, nelle parole e nei gesti, sempre. Sarebbe bello che questa espressione diventasse l’occasione per una piccola (o grande) modifica del nostro prevalente atteggiamento interiore, purtroppo spesso condizionato da fretta, impegni e preoccupazioni. Sarebbe bello che potessimo dissolvere l’ombra che, invece, sovente cala fra le persone, un’ombra di chiusa freddezza, se non di indifferenza. Sarebbe bello che almeno i cristiani, almeno coloro che credono in Chi ha detto “imparate da me, che sono mite e umile di cuore”, avessero, nei confronti del prossimo, proprio l’umile mitezza di chi vuole autenticamente il bene dell’altro. Tanto più in una congiuntura storica ed economica non facile, augurare con il cuore il bene e renderlo pratico nell’aprire le porte delle nostre case, restituendole all’ospitalità, significa condividere una speranza e compiere un non banale gesto di carità».
(+ EGIDIO VESCOVO)

Incontri per organizzare visite guidate inclusive

Inizia la progettazione delle audioguide ‘Un Santuario da ascoltare’. L’esperta Cristiana Aletto forma i volontari dedicati all’accoglienza

A inizio anno si è conclusa la campagna di raccolta fondi “Un Santuario da ascoltare” condotta nell’ambito del bando ‘Santuari e Comunità’ della Fondazione CRT. L’iniziativa ha riscosso un successo che è andato oltre ogni aspettativa, raccogliendo ben più del budget obiettivo che la fondazione torinese si è impegnata a raddoppiare, ovvero 12.500 euro. Ora sta iniziando la progettazione dell’oggetto della raccolta fondi, ovvero un sistema di audio guide inclusive. Uno strumento utile per tutti i visitatori del Santuario, che avranno a disposizione un mezzo per approfondire liberamente la conoscenza del complesso monumentale (oltre alle visite guidate, sempre prenotabili e a disposizione alla domenica e nei festivi). Non solo: le audio guide, ed è questa la peculiarità dell’iniziativa pensata dall’Amministrazione del Santuario, andranno nella direzione dell’inclusività, a supporto delle persone non vedenti. Per la loro realizzazione il polo spirituale vicese si avvarrà della consulenza di un’esperta nel campo, la dottoressa Cristiana Aletto. Propedeutico a quest’attività e per migliorare la ricettività del complesso monumentale è stato fissato un calendario di incontri di formazione nei mesi primaverili, nel quale le guide volontarie dell’associazione “Nativitas” a.p.s. saranno formate dalla dott.ssa Aletto, all’accoglienza delle persone con disabilità e delle lore esigenze. Ne gioverà tutta l’esperienza dell’ospitalità presso la Basilica, perché tutti i pellegrini possano sentirsi a proprio agio e possano accostarsi alla bellezza e alla spiritualità del luogo senza alcun tipo di ostacolo. Anzi, affinché possano vivere il Santuario ancora più profondamente, aggiungendo nuove dimensioni alla presenza nella chiesa e negli spazi del complesso monumentale. Gli incontri in particolare consentiranno ai volontari di approfondire modi e linguaggi dell’accompagnamento di una persona non vedente, e il modo più corretto ed efficace di comunicare la bellezza e le informazioni visive, con tecniche appositamente sviluppate. Saranno inoltre effettuate prove pratiche sul campo, coinvolgendo membri della sezione cuneese dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.

Cristiana Aletto è fondatrice dell’associazione “Turismo per tutti”: dal 2006, in seguito all’esperienza olimpica, ha intrapreso a Torino un percorso approfondito sul tema dell’inclusività, sviluppando progetti dedicati a persone disabili. Con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ha collaborato alla stesura di un vero e proprio manuale dedicato all’accoglienza.

«Abbiamo intrapreso gli incontri di formazione riservati ai volontari, una preparazione specifica dedicata all’accoglienza di persone con disabilità – commenta la dottoressa Aletto – direi che è ottimo che un Santuario si apra alle persone con varie disabilità, con l’intenzione di essere più accogliente possibile per tutti, dedicando un’attenzione particolare a chi ha difficoltà sensoriali. Si tratta di un’operazione non solo bella, ma fondamentale perché l’Italia è in generale ancora piuttosto indietro su questi temi, se si pensa che la normativa dedicata è del 1989 ed è spesso ancora disattesa. Talvolta le esigenze delle persone disabili passano un po’ in sordina, anche perché per forza di cose possono muoversi meno e spesso rinunciano in partenza a visitare luoghi in cui sanno di trovare ostacoli insormontabili. Viceversa, quando si sparge la voce che una destinazione è accogliente e attrezzata particolarmente per loro, è sorprendente vedere quante persone arrivino. Mi auguro che anche il Santuario di Vicoforte possa raggiungere questo risultato grazie al percorso che sta portando avanti».

«Il tema della disabilità è sempre più importante, specialmente per un luogo che deve essere accogliente per definizione come un Santuario – commenta il Rettore don Francesco Tarò  – che nasce per favorire l’incontro tra il divino e l’umano. Dobbiamo avere attenzione verso tutti, dotarci degli strumenti necessari perché tutti abbiano la possibilità di avvicinarsi all’arte, alla cultura e alla spiritualità della Basilica, vivendo un’esperienza allo stesso modo intensa e significativa. Le audioguide in corso di realizzazione saranno poi un formidabile alleato per divulgare la storia del complesso monumentale e del movimento di devozione plurisecolare che ha visto nascere a Vicoforte un polo spirituale così importante».

Parallelamente, sono in corso i primi colloqui con le aziende del settore, per individuare i professionisti in grado di supportare l’Amministrazione nella scelta di uno strumento idoneo e della sua concreta realizzazione.

 

I giorni del tempo pasquale

Domenica delle Palme
2 aprile
Ore 11, benedizione dei rami d’ulivo.
S. Messe ore 9,30; 11; 18.

Giovedì Santo
6 aprile
Ore 18. S. Messa nella Cena del Signore e
deposizione del SS.mo Sacramento nella
cappella dell’adorazione. Conclusione
della Quaresima di fraternità (colletta).

Venerdì Santo
7 aprile
Ore 18. Liturgia della Passione di Gesù.
Colletta per la Terra Santa.

Sabato Santo
8 aprile
Giornata del grande silenzio senza
celebrazioni liturgiche, dedicata alle
confessioni. Non si celebra la Veglia
pasquale, per la quale indirizziamo alle
parrocchie.

Domenica di Pasqua
9 aprile
Orario festivo delle S. Messe: 9,30; 11; 18.
Alle ore 11 la S. Messa sarà presieduta
dal Vescovo.

Lunedì di Pasqua
10 aprile
Orario festivo delle S. Messe: 9,30; 11; 18.
Alle ore 11 S. Messa del pellegrino.

Tempo pasquale
I cinquanta giorni che si succedono dalla
Domenica di Pasqua alla Pentecoste
si celebrano nella gioia come un solo
grande giorno di festa, anzi come la
grande domenica.

Domenica della divina Misericordia
16 aprile
In questa domenica, partecipando
alla S. Messa si può ottenere il dono
dell’indulgenza plenaria alle consuete
condizioni (Confessione sacramentale,
Comunione eucaristica e preghiera
secondo le intenzioni del Papa, opere di
carità e di misericordia).

Quarta Domenica di Pasqua
30 aprile
Giornata mondiale di preghiera per le
vocazioni sacerdotali e religiose.

Ascensione del Signore
21 maggio
Ore 8,30: arrivo della processione
votiva della città di Mondovì e S. Messa
presieduta dal Vescovo.

Domenica di Pentecoste
28 maggio
Orario festivo delle S. Messe: 9,30; 11; 18

Accoglienza nella Fede – Sabato 1 aprile

La Diocesi di Mondovì invita i fedeli a partecipare alla Preghiera davanti a Maria, nella mattinata di sabato 1 aprile 2023. Nell’ambito del Sinodo 2023-2024 “Una casa con le porte aperte”  viene proposta una mattinata di preghiera intitolata “L’accoglienza nella fede”. Ritrovo in Basilica alle 6.15 per il Rosario meditato intorno al Pilone, per proseguire alle 7 con le lodi mattutine e concludere alle 7.30 con la messa.

«Vorrei chiedere allo Spirito di permettere che si radichi in noi la parola che più è necessaria al nostro cammino di Fede e mi lascio attrarre dalla preghiera di Mosè. Mosè è intercessore presso Dio, per il suo popolo. Egli supplica, prega, alza le mani, invoca: e Dio lo ascolta, e Dio si lascia commuovere. E così Mosè mostra la sua sollecitudine, il suo legame, il suo senso di responsabilità e di accoglienza per i suoi fratelli. Anche il Vangelo di Luca ci porge la bella notizia, trasmessa da Gesù, che Dio sa contare solo fino ad uno. Una pecora, una moneta, un figlio. Sa contare solo fino ad uno perché a Lui non interessano tutti nella loro indifferenza, ma a Lui interessi tu nella tua singolarità ed unicità. Ciascuno di noi è accolto da Lui e sta nelle sue mani come se fosse la sua sola preoccupazione, il figlio amato».
(+ EGIDIO VESCOVO)

Tutto esaurito per le visite con i giovani vicesi

Due giornate dedicate ai ragazzi e alle ragazze delle scuole, per approfondire la storia del complesso monumentale e i segreti del Santuario “Regina Montis Regalis”: le ha organizzate la Pro Vicoforte, in collaborazione con l’Amministrazione del Santuario e con il “Gruppo Spontaneo Genitori” del paese. Per due sabati, il 18 e il 25 marzo, le guide di Nativitas aps hanno condotto i giovani visitatori in un percorso attraverso la storia del complesso monumentale, dalla Basilica a Casa Regina Montis Regalis (ovvero l’ex-monastero dei Cistercensi), alla scoperta di segreti e curiosità di questi luoghi ricchi d’arte e spiritualità. L’iniziativa, gratuita, ha riscosso un notevole successo, con tutti i posti disponibili esauriti con largo anticipo rispetto alle date previste (è stato attivato per l’occasione un form di iscrizione online). La prima data ha visto protagonisti i bambini della scuola Primaria (nelle classi dalla 1ª alla 4ª), mentre il secondo appuntamento era riservato alla 5ª della Primaria e alla Secondaria di Primo Grado. I ragazzi hanno partecipato e dimostrato grande curiosità e interesse verso la storia del Santuario e alcuni dei suoi luoghi meno frequentati ma estremamente curiosi e suggestivi. Dopo una breve introduzione davanti al Santuario, sono stati condotti all’interno, per approfondire le vicende storiche della devozione mariana e della costruzione del monumento, con particolare attenzione al patrimonio artistico. Successivamente sono saliti presso l’organo Vegezzi-Bossi, per scoprirne i segreti e il funzionamento. La visita è proseguita a Casa Regina Montis Regalis, presso il coro dei monaci e il matroneo, per poi visitare il chiostro del monastero, la cappella dell’abate e le ex cellette dei monaci. La mattinata si è conclusa con la merenda nelle sale del pellegrino, offerta dalla Pro Vicoforte.

«Si è concluso con successo anche il secondo sabato di visite dedicate a bimbi e ragazzi alla scoperta del nostro Santuario», commenta Giuseppe Badino, presidente della Pro Loco di Vicoforte. «Siamo molto soddisfatti del “tutto esaurito” registrato in entrambi gli appuntamenti e dal grande interesse manifestatoci anche da altre associazioni, enti e scolaresche che in questi giorni ci hanno contatto per avere informazioni circa la possibilità di replicare questa iniziativa. Vista la grande domanda riscontrata speriamo di poterla riproporre in futuro ad una platea ancora più ampia. La Pro Vicoforte desidera ringraziare i propri volontari e le mamme del “Gruppo Spontaneo Genitori” per il supporto prima, durante e dopo la visita. Un ringraziamento particolare all’Associazione Nativitas e alle sue guide, molto preparate e coinvolgenti, al rettore del Santuario, Don Francesco Tarò, e al direttore di Casa Regina, Daniele Garnero, per la disponibilità e l’ospitalità».

Una soddisfazione che è condivisa anche dall’Amministrazione del Santuario e dell’associazione “Nativitas aps”, che ha curato le visite. «È stato emozionante vedere così tanti ragazzi in visita al Santuario, così vicino a noi, ma spesso lontano nella sua storia e tradizione» commenta Marzia Danna, presidente di “Nativitas aps”. «Le nostre guide hanno saputo coinvolgere in modo eccellente i ragazzi, facendo apprezzare la storia delle origini, la devozione popolare, l’affluenza dei pellegrinaggi negli anni, i dipinti, il complesso monumentale. Tutto questo descrivendo aspetti poco conosciuti e insoliti, attraverso un percorso di visita nuovo e integrato. Si  percepiva nei partecipanti un grande entusiasmo e una spiccata curiosità, grazie alle numerose domande da loro poste. L’auspicio è che rimanga, nel cuore di tutti loro, il ricordo di una giornata alla scoperta del patrimonio del territorio, nella speranza che proprio loro, i cittadini di domani, possano farsi promotori del nostro Santuario. Grazie alla Pro Vicoforte e al “Gruppo Spontaneo Genitori” per averci coinvolti in questa bella iniziativa».